Il Gruppo Elior ha istituito un sistema di allerta in outsourcing gestito da un fornitore di servizi esterno e indipendente che consente ai propri dipendenti di segnalare una preoccupazione in modo riservato. È accessibile a tutti i Collaboratori in ogni Paese in cui il Gruppo Elior opera.

Il Gruppo, desideroso di promuovere una cultura del dialogo, incoraggia tutti i suoi Collaboratori a leggere attentamente la Carta della Segnalazoni e a utilizzare i canali di segnalazione a loro disposizione per esprimere le proprie preoccupazioni qualora si imbattano in comportamenti non etici e/o illegali.

Canali di segnalazione

Stati Uniti

 

Puoi contattare il fornitore di servizi esterno e indipendente in due modi (in inglese o in spagnolo) :

alert.eliorgroup@isope.solutions 

iSope solutions (Alerte Elior)                    90/92 Route de la Reine 92100 Boulogne-Billancourt – France

Canali di segnalazione

Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Portogallo

☎️ 00 800 180 620 19

L'operatore vi risponderà in una delle lingue di vostra scelta: Francese, Inglese, Spagnolo, Italiano o Portoghese.

alert.eliorgroup@isope.solutions 

iSope solutions (Alerte Elior)                    90/92 Route de la Reine 92100 Boulogne-Billancourt – France

Potete utilizzare il nostro sistema di whistleblowing se siete: 

  • Un dipendente (impiegati, azionisti, manager e dirigenti), compresi i lavoratori esterni e occasionali (lavoratori temporanei, apprendisti, tirocinanti);
  • Una persona il cui rapporto di lavoro con il Gruppo Elior è terminato, a condizione che le informazioni siano state ottenute nell'ambito di tale rapporto;
  • Una persona che si è candidata per un posto di lavoro all'interno del Gruppo Elior, a condizione che le informazioni siano state ottenute nell'ambito di tale candidatura;
  • I co-appaltatori del Gruppo e i loro subappaltatori.

 

 

  • Violazione delle regole di concorrenza (ad esempio: condivisione di informazioni riservate con i concorrenti o accordo sui prezzi con i concorrenti).
  • Corruzione (per esempio: offrire/ricevere somme di denaro o regali in cambio dell'ottenimento/concessione di un contratto)
  • Influenza (ad esempio, pagare una terza persona affinché usi la sua influenza presso un'autorità o un'amministrazione pubblica per ottenere un vantaggio indebito).
  • Conflitto di interessi (ad esempio: selezionare come fornitore un'azienda in cui lavora uno dei membri della famiglia del decisore)
  • Riciclaggio di denaro
  • Finanziamento del terrorismo
  • Frode
  • Mancato rispetto delle regole stabilite nella Guida all'integrità del Gruppo o nella Carta etica.
  • Molestie psicologiche e/o sessuali
  • Violazione dell'ambiente o dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Un avviso di ricevimento (con indicazione della data e dell'ora della segnalazione), corredato da un riepilogo degli allegati comunicati, sarà inviato al whistleblower dal fornitore di servizi entro 7 giorni lavorativi dalla segnalazione. Il fornitore di servizi verificherà che i fatti segnalati rientrino nell'ambito di applicazione della Carta e che siano sufficientemente coerenti per essere sottoposti a controlli approfonditi.

Se il fornitore esterno di servizi ritiene che i fatti segnalati non siano ammissibili, il whistleblower sarà informato dei motivi per cui la sua segnalazione non soddisfa le condizioni richieste e che, di conseguenza, non sarà intrapresa alcuna azione. L'informatore sarà quindi indirizzato verso altre vie interne che gli consentano di affrontare le proprie rimostranze/preoccupazioni.

Un rapporto mensile riporterà tutte le segnalazioni non ricevibili in forma anonima e sarà inviato al Group Compliance Officer.

Tuttavia, se la segnalazione rientra nell'ambito di applicazione della Carta ed è sufficientemente motivata, sarà inoltrata alla Direzione Compliance per un'analisi approfondita.

Entro tre mesi dall'avviso di ricevimento della segnalazione, il whistleblower sarà informato dalla Direzione Compliance del seguito da dare alla segnalazione:

O la chiusura dell'indagine quando le accuse sono inesatte o infondate o quando la segnalazione non è più valida;

oppure l'adozione di misure aggiuntive per valutare con maggiore precisione l'accuratezza delle accuse e, se necessario, porre rimedio all'oggetto della segnalazione.

In conformità con la legge e con la Guida all'integrità e la Carta etica del Gruppo, non ci saranno ritorsioni nei confronti degli informatori.

Il whistleblower è protetto da qualsiasi azione negativa a seguito di una segnalazione, a condizione che questa sia stata fatta in buona fede e che il whistleblower abbia ragionevoli motivi per ritenere che la segnalazione fosse necessaria per salvaguardare gli interessi in questione (la sicurezza e la salute dei dipendenti e degli ospiti, la protezione della reputazione del Gruppo Elior in termini di probità, ecc.)

Pertanto, il Gruppo vieta tutte le misure di ritorsione, le minacce o i tentativi di ricorrere a tali misure, in particolare nelle seguenti forme:

  • Sospensione, licenziamento, destituzione o misure equivalenti;

  • Retrocessione o rifiuto di promozione;

  • Riassegnazione a una posizione meno desiderabile, cambio di sede di lavoro, riduzione o modifica della retribuzione o dell'orario;

  • Sospensione della formazione;

  • Valutazione negativa delle prestazioni o certificato di lavoro;

  • Imposizione o somministrazione di misure disciplinari, rimproveri o altre sanzioni, comprese quelle pecuniarie;

  • Coercizione, intimidazione, molestie o ostracizzazione;

  • Discriminazione, trattamento svantaggioso o ingiusto;

  • Mancata assunzione;

  • Mancata riassunzione o risoluzione anticipata di un contratto di lavoro a tempo determinato o di un contratto temporaneo;

  • Danno, compreso il danno alla reputazione, in particolare su un servizio di comunicazione online, o perdita finanziaria, compresa la perdita di affari e di reddito;

  • Blacklist (a livello di settore o di industria);

  • Risoluzione anticipata o annullamento di un contratto per beni o servizi;

  • Cancellazione di una licenza o di un permesso;

  • Invio improprio a cure psichiatriche o mediche.

Importante: anche i facilitatori (terzi che aiutano il whistleblower a fare una segnalazione, come sindacati o ONG) e i parenti e colleghi del whistleblower sono protetti da questa Carta e hanno diritto allo stesso livello di protezione del whistleblower.

Il Gruppo garantisce il trattamento confidenziale di tutte le informazioni raccolte attraverso la hotline di whistleblowing, che registra solo i dati personali ricevuti dal whistleblower o necessari per elaborare la segnalazione, che in genere sono i seguenti:

  • The identity, contact details and job title of the whistleblower(s),
  • The identity, job title and contact details of the person (s) who aided the whistleblower, if applicable,
  • The identity, job title and contact details of the person(s) implicated in the alert,
  • The identity, title and contact details of the person(s) questioned during the investigations, when necessary,
  • The identity, job title and contact details of the person(s) involved in collecting or processing the alert, when necessary,
  • The allegations reported,
  • The information gathered as part of the verification of the facts reported,
  • The report on the measures taken to investigate and remedy the alert. 
  • L'identità, i dati di contatto e la qualifica professionale dell'informatore (o degli informatori),
  • L'identità, la qualifica e i dati di contatto della persona (o delle persone) che ha aiutato l'informatore, se applicabile,
  • L'identità, la qualifica e i dati di contatto della persona o delle persone coinvolte nella segnalazione,
  • L'identità, la qualifica e i dati di contatto della/e persona/e interrogata/e durante le indagini, se necessario,
  • L'identità, la qualifica e i dati di contatto della persona o delle persone coinvolte nella raccolta o nell'elaborazione della segnalazione, se necessario,
  • Le accuse segnalate,
  • Le informazioni raccolte nell'ambito della verifica dei fatti segnalati,
  • La relazione sulle misure adottate per indagare e porre rimedio alla segnalazione.

I dati raccolti all'interno dello Spazio Economico Europeo non saranno trasferiti in un paese al di fuori dello Spazio Economico Europeo, a meno che non sia in vigore una decisione di adeguatezza.

L'identità del segnalante viene comunicata all'interno dell'azienda, se necessario, solo a coloro che hanno bisogno di conoscerla ai fini della verifica o dell'elaborazione della segnalazione e delle sue conseguenze. e solo dopo aver firmato uno specifico accordo di riservatezza. In nessun caso l'identità dei segnalanti viene rivelata alla persona o alle persone coinvolte nella segnalazione.

Salvo quanto sopra, qualsiasi informazione suscettibile di rivelare l'identità del segnalante non sarà divulgata senza il suo consenso, salvo che alle autorità giudiziarie o per soddisfare un requisito legale, una volta accertata la validità della segnalazione.

Allo stesso modo, gli elementi suscettibili di identificare la persona coinvolta in una segnalazione non possono essere divulgati, se non all'autorità giudiziaria o per soddisfare un obbligo di legge, una volta accertata la validità della segnalazione.

I dati raccolti sono criptati e conservati in una cassaforte elettronica ospitata dal fornitore esterno di servizi. L'accesso alla cassaforte elettronica è riservato all'Ufficio Compliance, in qualità di unico destinatario. Solo loro possiedono un nome utente e una password individuali.

Se il segnalante ha fatto una segnalazione direttamente a un manager o a un membro dell'ufficio Risorse Umane (o a un altro dipendente autorizzato a elaborare una segnalazione), la persona che ha raccolto la segnalazione è responsabile di rispondere a qualsiasi richiesta relativa alle modalità di archiviazione dei dati e, più in generale, alla raccolta dei dati.

I dati raccolti saranno conservati solo per il tempo necessario al trattamento del caso in esame e saranno distrutti non appena la loro conservazione non risulti più necessaria da un punto di vista legale (ad esempio, per la durata di un procedimento contenzioso). Quando possibile, i dati raccolti saranno conservati in forma anonima. (cioè neutralizzando i dati personali all'interno dei dati conservati).

Inoltre, in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati ("GDPR"), ogni persona identificata nella hotline per gli informatori può accedere ai dati che la riguardano e richiederne, se necessario, la rettifica o la cancellazione.

Può anche opporsi al trattamento di cui è oggetto, ma solo nei limiti dell'articolo 21 del GDPR (vale a dire che i motivi legittimi e cogenti possono prevalere sugli interessi e sui diritti e le libertà dell'interessato).

Tuttavia, l'interessato non può ricevere (date le limitazioni al diritto di accesso) informazioni relative a terzi e in particolare all'identità del segnalante.

Per qualsiasi informazione sui diritti relativi alla protezione dei dati personali, il segnalante o qualsiasi persona interessata può contattare: gdpr-contact@eliorgroup.com.

In conformità al GDPR, l'Ufficio Compliance informa la persona coinvolta in una segnalazione entro un periodo di tempo ragionevole, che in linea di principio non dovrebbe superare un mese. Gli indica le accuse mosse, nonché le procedure per esercitare il suo diritto di accesso e di rettifica.

Tuttavia, l'informazione della persona in questione può intervenire solo dopo l'adozione di misure cautelari quando queste si rivelano indispensabili, in particolare per evitare la distruzione di prove necessarie al trattamento della segnalazione.

Inoltre, le informazioni del soggetto in questione non contengono elementi relativi all'identità del segnalante o di terzi. Si noti che il Gruppo applica il principio di proporzionalità nell'applicazione di eventuali sanzioni.